Continuità: l’elemento chiave per una buona catena del freddo

Pubblicato il 4 Ottobre 2021 in News

La catena del freddo rappresenta una duplice sfida per la logistica di magazzino: da un lato occorre ottimizzare l’uso della superficie, dall’altro è necessario operare nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Per le aziende operanti nell’industria del freddo, come Geldi Dilillo Group, è fondamentale munirsi delle attrezzature necessarie e aggiornarsi costantemente sulle soluzioni più innovative per stare al passo in un settore in continua evoluzione. Oltre a seguire protocolli ben definiti, per garantire l’efficienza e la sicurezza dei magazzini Geldi Dilillo Group si avvale di una serie di tecnologie, strumenti e sistemi volti a garantire il pieno rispetto della logistica integrata del freddo.

Scaffalature su basi mobili

Le scaffalature su basi mobili massimizzano lo sfruttamento della superficie della cella frigorifera. Ciò si traduce in una maggiore disponibilità di posti pallet e in un’ottimizzazione dei costi.

Sistemi automatici di stoccaggio e movimentazione

Le basse temperature spesso rischiano di compromettere la produttività e la qualità delle attività manuali, quindi, per salvaguardare le performance globali del magazzino, è consigliabile massimizzare il più possibile la velocità operativa attraverso l’automazione. I sistemi automatici (come trasloelevatori per pallet, sistemi di trasporto orizzontale, voice picking, radiofrequenza, pallet shuttle) oltre ad ottimizzare tempi e costi, consentono anche di ridurre notevolmente il margine di errore.

Security Airlock System

Un sistema di anti-cella è costituito da una precamera e due porte ad apertura automatica. I due accessi non vengono mai aperti allo stesso tempo, al fine di evitare bruschi sbalzi di temperatura, mantenere i livelli di condensazione standard dell’aria, e minimizzare le fughe d’aria fredda dalle celle frigorifere.

Zone di precarico nelle celle di congelamento

Al fine di proteggere ulteriormente la catena del freddo, è auspicabile affiancare al sistema di anti-celle anche delle zone di disimpegno dove effettuare il carico dei prodotti in un ambiente a temperatura controllata. Con questa configurazione, le merci che escono dalle celle frigorifere vengono traslate fino all’area di precarico dove vengono poi movimentate dai carrellisti e viceversa.

Monitoraggio costante delle temperature

Il mantenimento della catena del freddo richiede il monitoraggio costante delle temperature attraverso sensori in grado di rilevare la temperatura di stoccaggio, gli stati di funzionamento e le eventuali anomalie dell’impianto.

Tracciabilità delle merci e controllo esaustivo dei processi

La natura dei prodotti congelati o surgelati impone uno specifico controllo della tracciabilità lungo l’intera filiera. Un sistema completo di codifica e un software di gestione centralizzata consentono di avere sempre sotto controllo tutte le informazioni relative al prodotto (lotto di produzione, data di scadenza, caratteristiche, etc.), di monitorare le merci in entrata e in uscita e di avere una gestione efficiente delle scorte.

Se la continuità è l’elemento chiave per garantire una corretta logistica integrata del freddo, l’innovazione e la personalizzazione dei servizi offerti sono gli elementi cardine che rendono affidabile un provider logistico.

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